E' l'unico ziifide vivente in Mediterraneo. Questa specie presenta una colorazione molto variabile a seconda del sesso e dell'età, dal grigio ardesia al marrone caffelatte; il capo tende al bianco, soprattutto nei maschi adulti.
Talvolta, la superficie corporea appare segnata da graffiature e macchie di forma ovale. Lo Zifio è provvisto di una pinna dorsale relativamente piccola ed arretrata; nel capo, il melone non è nettamente distinto dal rostro e la mascella inferiore sporge in avanti rispetto a quella superiore. Si nutre prevalentemente di varie specie di calamari. Solo i maschi adulti possiedono due denti cospicui situati all'apice della mandibola. Può rimanere in immersione fino a 40 minuti e più, nel corso dei quali raggiunge probabilmente profondità notevoli. Quando si trova in superficie nuota piuttosto lentamente ed il suo soffio risulta poco visibile. Di norma lo si osserva isolato od in piccoli gruppi, composti in media da 3-4 individui e di cui non si conosce con certezza la struttura sociale. I dati relativi al ciclo vitale della specie sono scarsi. Generalmente gli zifii sono avvistati di rado, tuttavia un discreto numero di osservazioni sono state effettuate nelle acque del Ponente ligure durante l'estate 1998.
Aiutaci a farci conoscere, se ti piace la pagina usa il tuo social network preferito :
...